Siamo i vincitori del premio Confindustria Ceramica Distributor Award 2021!

Zanutta SPA si è aggiudicata il premio Confindustria Ceramica Distributor Award 2021. In occasione della venticinquesima edizione del Premio istituito da CONFINDUSTRIA CERAMICA – l’Associazione dell’industria ceramica italiana, ha premiato la nostra realtà quale miglior distributore in termini di vendita di piastrelle di marchi italiani nel nostro Paese.

Il riconoscimento è stato consegnato direttamente nelle mani del nostro AD Vincenzo Zanutta lunedì 27 settembre durante la Serata Cersaie a Palazzo Re Enzo (Bologna) in occasione di Cersaie 2021 (Salone Internazionale della Ceramica per l’Architettura e dell’Arredobagno – Bologna, 27 settembre – 1 ottobre). “Questo riconoscimento ci riempie di orgoglio. Desidero ringraziare tutti i fornitori e i nostri collaboratori che ci hanno permesso di raggiungere questo risultato – commenta l’amministratore delegato -. La forza della nostra azienda sono le persone che la compongono, è una realtà con radici profonde nata con i nostri nonni e giunta ora alla terza generazione. Correre e pedalare, siamo fatti così!”

Sono 133 le aziende presenti sul suolo italiano, che nel corso del 2020 hanno prodotto 344,3 milioni di metri quadrati (-14,1%), e dove sono occupati 18.747 addetti. Le vendite complessive sono state di 391 milioni di metri quadrati (-3,9%), volume raggiunto facendo ricorso anche al magazzino prodotti finiti. Le vendite in Italia si fermano a 73,3 milioni di metri quadrati (-12,2%) mentre la lieve flessione nei volumi (-1,8%) porta l’export a 317,7 milioni di metri quadrati. Il fatturato totale delle aziende italiane di piastrelle raggiunge i 5,13 miliardi di euro (-3,9%), derivante per 4,4 miliardi dalle esportazioni (-2,2%; quota dell’86% sul fatturato) e per 720 milioni di euro da vendite in Italia. Di segno positivo anche il primo trimestre 2021 durante il quale il fatturato cresce del 9% rispetto al 2020, grazie sia al mercato italiano (+18,9%) che all’export (+7,2%). Un progresso reale, nell’ordine del 7% complessivo se lo si confronta al primo trimestre 2019.